Cassa di risparmio Lucca: analisi dell’offerta surroga
Cassa di Risparmio Lucca surroga: le condizioni
Cassa di Risparmio Lucca Pisa Livorno è una banca del gruppo Intesa San Paolo. Dall’istituto “madre” prende in presto la stragrande maggioranza dell’offerta, che viene così replicata nel contesto toscano. Interessante è, in particolare, la gamma di surroghe. I prodotti sono quattro: Mutuo Tasso Fisso Surroga, Mutuo Tasso Variabile Surroga, Mutuo Last Minute Surroga e Mutuo Last Minute Surroga.
I primi due sono caratterizzati dalla presenza del medesimo sistema di spread. Per i piani di rimborso a 10 e 15 anni lo spread è del 2,25%; per i piani di rimborso a 20 e 25 anni lo spread è del 2,35%. Nel primo caso, ovviamente, il parametro di riferimento è l’Irs, nel secondo è l’Euribor.
Per quanto riguarda i Last Minute rimane la differenza nei parametri di riferimento (ancora una volta, Irs per il tasso fisso ed Euribor per il tasso variabile). Il punto in comune è il sistema degli spread, che è però estremamente flessibile e cambia in base all’indice LTV. Questo è direttamente proporzionale allo spread.
Cassa di Risparmio Lucca mutui: dal Last Minut al Giovani
Per il resto, l’offerta di mutui di Cassa di Risparmio Lucca è davvero estesa. Tra i prodotti più interessati spicca il MutuoYou, un finanziamento a tasso variabile e con spread al 50%. Molto interessante è anche il Mutuo Alberto, che è regolato da un meccanismo sui generis: il finanziamento viene agganciato al proprio conto corrente e gli interessi maturati su di esso consentono uno sconto sulle rate.
Si segnala, infine, il Mutuo Giovani, che come facilmente intuibile è dedicato a una specifica fascia di età, nella fattispecie dai 18 ai 29 anni. Il mutuo parte a tasso fisso ma può essere convertito a tasso variabile. In ogni caso la rata è piuttosto leggera.
Alcuni mutui prevedono possibilità particolari. È il caso del Mutuo a Tasso Variabile con Opzione, disponibile nella variante dedicata all’acquisto della prima casa e nella variante dedicata all’acquisto della seconda casa.
“L’opzione” in questo caso consiste nella possibilità di interrompere il rimborso con il tasso variabile e restaurare il tasso fisso, per una durata non inferiore ai 3 anni. Questa possibilità può essere esercitata per non più di tre volte. Si tratta di una opportunità da prendere in considerazione dal momento che in passato si sono verificati momenti difficili per chi ha acceso un mutuo a tasso variabile: l’Euribor saliva e allo stesso modo saliva anche la rata.
È chiaro che, essendo i tassi di riferimento vicini allo zero, in un prossimo futuro non potranno fare altro che aumentare. L’Opzione permette di gestire il fenomeno e di ritornare, anche solo provvisoriamente, al più tranquillo tasso fisso.