Come calcolare rata mutuo: quali fattori prendere in esame?
Come calcolare rata mutuo
Prima di richiedere un mutuo è consigliabile confrontare tra loro più preventivi per trovare quello più conveniente. Per avere un’idea chiara di quelli che saranno i costi effettivi del mutuo oltre a controllare i tassi di interesse applicati è consigliabile effettuare una vera e propria simulazione del piano di ammortante calcolando l’importo delle rate che si andranno a corrispondere.
In Italia si utilizza generalmente il piano di ammortamento alla francese (anche detto a rata costante), un sistema di rimborso che prevede il pagamento di rate con un importo fisso per tutta la durata del finanziamento. Le rate sono costituite da una quota interessi e una quota capitale. La prima, inizialmente molto alta, tende a diminuire progressivamente, mentre la seconda cresce col passare del tempo.
Come calcolare rata mutuo a tasso variabile o fisso
Per calcolare la rara di un mutuo a tasso fisso è necessario prendere in considerazione il capitale mutuato, il tasso annuo di riferimento (Tan), lo spread applicato dall’istituto erogatore, la durata del rimborso e la periodicità delle rate (mensile, bimestrale trimestrale o semestrale). Quando si è in possesso di tutti questi dati è sufficiente utilizzare l’apposita formula matematica, facilmente reperibile online, e determinare l’importo della rata.
A differenza di quelli a tasso fisso, i mutui a tasso variabile sono soggetti a oscillazioni nel corso del tempo. In questo caso nella maggior parte dei casi il piano di ammortamento iniziale viene sostituito da uno nuovo, elaborato tenendo conto della variazione del Tan.
Per avere una stima della rata è possibile ricorrere a calcolatori online, che grazie a particolari software di calcolo consentono di conoscere l’ammontare della singola rata, inserendo negli appositi format i parametri richiesti (durata, tasso, importo finanziato, ecc.).