Cos’è la portabilità mutuo chirografario?
Cos’è la portabilità mutuo chirografario? Scegliendo la portabilità mutuo chirografario potrete stipulare un finanziamento senza la copertura di alcuna ipoteca, fideiussione o altra garanzia reale. Il piano di rimborso ha come sua unica garanzia la sottoscrizione del contratto compiuta dal beneficiario del credito.
L’unica istanza in grado di tutelare la banca dall’insolvenza è l’impegno personale del cliente, che dovrà sostenere tutte le conseguenze legali nell’eventualità in cui non siano rispettati gli accordi sottoscritti. Gli istituti di credito forniscono mutui chirografari esclusivamente per importi contenuti e periodi di rimborso non superiori ai 6 anni. Il cliente inoltre deve disporre di un ottimo profilo creditizio.
Portabilità mutuo chirografario: vantaggi e limiti. L’attivazione del mutuo chirografario presenta alcuni svantaggi. I tassi di interesse applicati sono di solito più elevati se raffrontati ad altre tipologie di finanziamento. A fronte di questi costi, però, il beneficiario non è chiamato a sostenere un’ipoteca e può quindi risparmiare gli oneri di iscrizione.
La richiesta di mutui chirografari interessa, solitamente, le imprese che vogliono procedere con l’acquisto di strutture e infrastrutture. È un’opportunità adottabile anche dai condomini per fronteggiare importanti spese di ristrutturazione. Il vantaggio per il condominio è costituito dall’accensione del mutuo senza ipotecare alcun bene.
Qualora il mutuo chirografario interessi i privati per finalità differenti da quelle professionali, esso corrisponde a un prestito personale non finalizzato. Le cifre possono raggiungere i 30mila euro, senza nessun vincolo di utilizzo.