Limiti surroga mutuo: gli impedimenti delle banche
Limiti surroga mutuo: gli impedimenti delle banche. Non sempre la concorrenza è benaccetta in ambito bancario, ne costituiscono un’attestazione gli atti di ostruzionismo compiuti nei confronti della legge Bersani 2007, che ha introdotto la portabilità gratuita. Le banche italiane, infatti, cercano di porre i bastoni fra le ruote ai clienti che vogliono procedere con la surroga del mutuo.
La surroga permette di spostare il mutuo presso un nuovo istituto di credito, senza per questo estinguendo l’ipoteca ma accedendo a una nuova. Non sono previsti costi notarili o di altra sorta. La nuova banca va a sostituirsi a quella di origine nel contratto.
Secondo una recente indagine condotta da Altroconsumo, che prende in esame 181 agenzie dei principali istituti di credito in 9 città italiane, si pongono in evidenza le tecniche delle banche per far demordere il cliente dalle sue intenzioni.
Limiti surroga mutuo: i responsi delle banche. In ben 15 occasioni non è stata compiuta alcuna surroga e in altri 9 sportelli è stata proposta la sostituzione al posto della surroga. Due operazioni molto diverse, con la sostituzione le spese sono interamente a carico del cliente.
Le restanti 157 agenzie prevedono l’opportunità di surroga, ma sono applicati diversi ostacoli, facendo pagare al cliente ciò che invece dovrebbe risultare gratuito. In 59 casi è stata richiesta la sottoscrizione di una nuova polizza vita per il mutuatario, piuttosto che il più semplice cambiamento del beneficiario nell’eventualità di morte dell’assicurato.
In 17 sportelli sono state richieste le spese di perizia e istruttoria, nonostante la surroga non preveda nessun nuovo contratto. In altri sette casi al cliente sono chieste le spese bancarie che dovrebbero essere rimborsante dopo la conclusione del processo di surroga.
Sono tutte circostanze che si configurano come violazione della legge, che prevede a carico del cliente appena 35 euro di tassa ipotecaria per l’iscrizione della surroga nei registri immobiliari. Se prendiamo in esame gli altri 44 istituti, i limiti posti alla surroga non sono economici ma normativi.
È stata vietata la trasferibilità se il capitale residuo è inferiore a una certa cifra, che va dai 30mila ai 100mila euro, in base alle banche. Altri limiti hanno riguardsato la durata, niente surroga se inferiore a 5 o 6 anni. Oppure anche se il mutuo è iniziato da un certo periodo, che va da 6 a 36 mesi.