Miglior mutuo: guida alle surroghe più convenienti
Miglior mutuo 2015: l’istituto della surroga
L’istituto della surroga è il principale responsabile della ripresa del mercato creditizio. Se l’accensione dei mutui fa segnare percentuali di crescita confortanti, è merito di questo particolare tipo di prodotto finanziario. Ovviamente tale strumento possiede delle caratteristiche vantaggiose di per sé, ma è l’attuale congiuntura economica ad aver posto le basi per un sistema del credito “surroga-oriented”.
La questione è semplice. La politica monetaria espansiva messa in piedi da Mario Draghi ha abbassato i rendimenti a tutti livelli, i costi relativi ai mutui (in termini di pesantezza della rata) sono quindi oggi assai più bassi di quanto non lo fossero quattro o cinque anni fa. E’ nata quindi l’esigenza di “migrare” verso prodotti più vantaggiosi. Una esigenza che la surroga riesce a soddisfare.
Per surroga, infatti, si intende il trasferimento del mutuo da una banca a un’altra. Di norma, le spese aggiuntive sono nulle. Rimane, in termini astratti, la possibilità che il contribuente paghi una penale all’istituto “abbandonato”, ma questo fenomeno è stato ampiamento arginato dal Decreto Bersani, che nel 2007 ha vietato le penali. Ciò ha stimolato la concorrenza tra le banche, abbassando i prezzi, a tutto vantaggio di chi deve rimborsare.
Attualmente questo assetto è messo in pericolo da una direttiva dell’Unione Europea che invita i legislatori nazionali a rivedere le norme sulle penali. E’ ancora tutto da vedere se l’Italia deciderà o meno di allinearsi. In teoria dovrebbe farlo, in pratica esistono vari metodi per mantenere questo felice status quo.
Miglior mutuo surroga: le offerte del 2015
Detto questo, visto che l’elemento fondante della questione è la concorrenza, la diversificazione tra le varie offerta di surroga è ampia. In testa si pongono alcuni istituti famosi. Ecco il miglior mutuo surroga al 1° ottobre 2015.
Poniamo un mutuo a tasso fisso di 150.000 euro (valore dell’immobile 200.000 euro) acceso da un impiegato romano di 45 anni, con un reddito di 2.500 euro lordi mensili.
- Intesa San Paolo – Mutuo Domus Fisso. La rata è di 813,25 euro. Il Tan è al 2,75% e il Taeg al 2,87%.
- Banca Popolare Milano – Mutuo Tasso Fisso. La rata è di 820,68 euro. Il Tan è al 2,85%, il Taeg al 2,92%.
Poniamo invece un mutuo alle stesse condizioni, ma a tasso variabile:
- Banca Popolare di Milano – Mutuo Promo Surroga. La rata è di 710,79 euro, il Tan è del 1,31%, l’Indice Sintetico di Costo è al 1,36%.
- IwBank – Mutuo Semprelight surroga. La rata è di 716,94 euro, il Tan è del 1,40%, l’Indice Sintetico di Costo è al 1,36%.