Surroga mutui per Aziende: esiste? È un’Operazione Gratuita?
Surroga mutui per aziende: esiste? È un’operazione gratuita? La portabilità del mutuo è rappresentata dalla possibilità da parte del cliente di trasferire il mutuo da una banca a un’altra, conseguendo in tal modo condizioni migliori. Abbiamo a che fare con un intervento reso possibile dall’articolo 1.202 del codice civile. La surrogazione si verifica a certe condizioni, ovvero:
- che il mutuo e la quietanza siano da atto avente data certa ;
- che nell’atto di mutuo sia indicata espressamente la specifica destinazione della somma mutuata;
- che nella quietanza si menzioni la dichiarazione del debitore circa la provenienza della somma impiegata nel pagamento. Sulla richiesta del debitore, il creditore non può rifiutarsi di inserire nella quietanza tale dichiarazione.
Il Decreto Bersani ha fatto sì che la portabilità del mutuo e la surroga dell’ipoteca siano più semplici, con minori costi. È stato acclarato il diritto del cliente di surrogare una nuova banca nei diritti e nelle garanzie del finanziatore d’origine, al di là del consenso espresso da questo. In sintesi, quindi, la banca non può opporsi alla surrogazione.
Ma come funziona la surroga mutui per aziende? In merito all’applicazione delle norme inerenti alla portabilità del mutuo per persone fisiche e imprese, dobbiamo rilevare che vi sono state alcune difficoltà interpretative sul Decreto Bersani. L’effetto è costituito dal fatto che le banche negano spesso la portabilità del mutuo alle imprese. L’articolo 1.202 del codice civile rimane applicabile per le imprese, anche se l’impresa, nella maggior parte dei casi, non potrà fruire delle agevolazioni fiscali.