La surroga mutuo conviene davvero? E se sì, perché?
Surroga del mutuo: uno strumento in ascesa
E’ indubbio: il ricorso alla surroga del mutuo è notevolmente aumentato in questi anni. Il merito di ciò va sicuramente alla volontà di competere delle banche, che hanno trovato nella surroga una buona arma per rubare clienti ai propri concorrenti.
L’aumento delle surroghe è stato ultimamente accertato dall’Osservatorio di Mutuionline. La causa principale, secondo la loro indagine, sarebbe la politica monetaria europea, in grado di abbassare i tassi e di porre in essere rate meno pesanti.
La domanda che però tutti i mutuari dovrebbe porsi è: la surroga mutuo conviene? Non è detto, infatti, che sia un abito che è possibile indossare in ogni situazione.
Surroga mutuo: la convenienza dipende da alcuni fattori
Nonostante questo strumento appaia come molto utile (e in effetti lo è) ci sono alcune situazioni in cui potrebbe non esserlo, come qualora si rinunciasse al tasso variabile.
In tempi di crisi regna l’incertezza, e sono in molti a scegliere i mutui a tasso fisso. Eppure la surroga mutuo conviene, al momento, quasi esclusivamente se si sceglie il tasso variabile (e magari si proviene dal fisso) dal momento che solo in questo modo l’attuale buon momento per i bassi tassi di interesse può essere sfruttato.
C’è una cosa da considerare. Quando si sceglie di surrogare, si ha solo una chance. In linea teorica – e per legge – niente vieta di surrogare più volte. Le banche però spesso non accettano i surrogatori seriali, quindi è meglio far bene al primo colpo.