Surroga mutuo detrazione interessi 2015
Surroga mutuo detrazione interessi passivi e oneri associati
Gli interessi passivi di un mutuo prima casa possono essere detratti dall’Irpef nella misura del 19%. Nella dichiarazione dei redditi sarà quindi possibile detrarre gli interessi passavi del mutuo a condizione che questo sia servito per l’acquisto dell’abitazione principale del soggetto o di un familiare, rispettando le modalità e le limitazioni fissate dal legislatore fiscale.
Oltre agli interessi passivi, è possibile portare in detrazione anche le spese connesse alla sottoscrizione del mutuo (come le spese notarili o l’apertura di un conto corrente accessorio) ed eventuali oneri fiscali e spese aggiuntive, quali ad esempio l’imposta di iscrizione dell’ipoteca o l’imposta sostitutiva sul capitale prestato.
È bene precisare che chi stipula un mutuo ipotecario avvalendosi di contributi concessi dallo Stato o da Enti pubblici, può portare in detrazione solo gli interessi passivi relativi all’importo che è rimasto a carico del contribuente. In tal caso, inoltre, la detrazione è possibile solo se il mutuo non è stato erogato in conto capitale. L’importo massimo (compresi gli oneri accessori) su cui è possibile applicare la detrazione è pari a 4 mila euro.
Surroga mutuo detrazione interessi: quando è possibile
Ma cosa succede in caso di portabilità? Quando si surroga un mutuo le detrazioni continuano ad essere valide nella misura applicata in precedenza. Va precisato però che questo non è possibile in caso di sostituzione del mutuo, ossia trasferimento del finanziamento presso un altro istituito di credito con contestuale erogazione di nuova liquidità.
Condizioni necessarie per ottenere la detrazione degli interessi in caso di surroga sono il mantenimento dell’ipoteca originaria sull’immobile e del debito residuo. A surroga infatti prevede che la banca subentrante si accolli il debito residuo del cliente, ma non che conceda nuovo credito.
In altre parole chi trasferisce un finanziamento sottoscrivendo un’offerta di tipo “surroga + liquidità” perde il diritto alla detrazione per il mutuo precedente, ma ovviamente potrà detrarre gli interessi del nuovo mutuo se questo ha i requisiti previsti per legge.
Detrazione interessi mutuo con surroga: chi può ottenerla
Chi può ottenere la detrazione degli interessi? A prescindere dalla surroga, è possibile ottenere la detrazione IRPEF solo se l’immobile viene adibito ad abitazione principale entro 12 mesi dalla data riportata nell’atto di acquisto che deve essere avvenuto 12 mesi prima o 12 mesi dopo la stipula del mutuo.
Se l’immobile è affittato, è necessario che venga notificato l’atto di sfratto entro 3 mesi dall’acquisto. I 12 mesi entro cui l’immobile deve essere adibito ad abitazione principale cominciano a decorre dalla giorno in cui i locali vengono liberati.
La detrazione spetta al soggetto che ha acquistato la casa e è intestatario del mutuo, anche se l’immobile è adibito ad abitazione principale di un suo familiare che sia il coniuge o un parente entro il terzo grado.