Surroga mutuo regole: quali sono le norme che regolano il settore?
Surroga mutuo regole: quali sono le norme che regolano il settore? Qual è la procedura da seguire? Quali i principali vantaggi associati? Quanti hanno già acceso un mutuo possono, qualora lo ritengano conveniente, cambiare l’istituto di credito erogatore della linea di credito. Cerchiamo di capire quali sono le norme che disciplinano quest’operazione.
Con il termine surrogazione intendiamo la sostituzione dell’istituto creditore con una nuova banca che propone condizioni più convenienti o vantaggiose, lasciato inalterata, in ogni caso, l’ipoteca relativa all’abitazione acquistata.
Surroga mutuo regole: i costi dell’operazione. Se scegliete di applicare la surroga del mutuo, in base ai più recenti dispositivi di legge, non dovrete sostenere alcun onere di commissione o imposte inerenti alla concessione del nuovo mutuo. Sono annullate anche le spese che interessano l’istruttoria e gli accertamenti catastali.
Le normative vigenti dispongono l’estensione delle nuove condizioni che riguardano la surroga del mutuo anche i mutui frazionati, ovvero quelli che derivano da un mutuo edilizio frazionato. La procedura di surrogazione prevede che il cliente presenti all’istituto di credito una richiesta scritta di surroga del mutuo. La banca di destinazione provvederà a chiedere all’istituto di credito di partenza l’importo residuo del mutuo che il cliente deve ancora restituire.
La banca di partenza deve comunicare la cifra entro dieci giorni lavorativi. La nuova banca, in un secondo momento, si occupa di definire il contratto per l’accensione del nuovo mutuo e rilascia la liberatoria conseguita dalla banca d’origine. Spetterà inoltre alla nuova banca trasferire l’ipoteca stabilita dal cliente con il precedente istituto di credito.