Surrogare il mutuo, quali le migliori offerte?
Surroga mutuo: perché realizzarla
Il processo di surroga, noto anche come portabilità del mutuo, è uno degli interventi bancari più richiesti negli ultimi mesi, merito soprattutto delle nuove politiche monetarie della BCE. Surrogare il mutuo è un’attività che può risultare conveniente, resa possibile grazie all’introduzione della legge numero 40/2007, la cosiddetta Legge Bersani. Questa permette al cliente di procedere con il trasferimento del proprio mutuo presso un nuovo istituto di credito, che assicura condizioni economicamente più allettanti.
Mediante la surrogazione sono infatti riscritti i criteri che determinano la rata del mutuo senza per questo ridefinire l’entità del debito residuo e senza che il cliente debba sostenere alcun costo. Il mutuo stabilito originariamente è così sostituito con una nuova linea di credito a tassi più convenienti.
Per realizzare la surroga del mutuo è necessario stabilire quali sono le proposte che producono il maggiore risparmio e quindi inoltrare la richiesta di surroga. Una scelta da compiere tendendo sempre conto le condizioni di mercato, soprattutto nel medio-lungo periodo.
Surrogare e quindi calcolo mutuo
Abbiamo considerato alcune delle proposte di surroga più interessanti presenti attualmente sul mercato. Nella nostra ipotesi è stata valutato il profilo di un dipendente a tempo indeterminato, che richiede la surroga di una somma residua di 80mila euro da rimborsare in 20 anni. Sono state considerate solo le offerte a tasso variabile.
Una delle più interessanti è presenta da CREDEM, con un tasso variabile 1,62% (Euribor 3M + 1,60%), Taeg 1,75%. La rata mensile in questo caso sarà di 390,32 euro. Valida anche la proposta di Intesa Sanpaolo: tasso variabile 1,63% (Euribor 1M + 1,65%), Taeg 1,79%, rata mensile pari a 390,80 euro.